Progetto di legge che modifica la legge sulla SA in Marocco

La Segreteria Generale del Governo ha pubblicato un disegno di legge volto a modificare la legge sulle società per azioni introducendo nuove funzionalità tra cui:

  1. introduzione della parità di genere negli organi di governo;
  2. introduzione della preventiva approvazione degli accordi regolamentati da parte dell'AGO / EGM, oltre che del consiglio di amministrazione, quando l'accordo coinvolge più del 5% del patrimonio aziendale;
  3. aggiunta di soggetti in conflitto nell'ambito di accordi regolamentati (DGD, azionista;
  4. requisito di almeno due (2) riunioni del consiglio per anno fiscale; e
  5. modifica delle disposizioni relative alla società per azioni semplificata con l'introduzione della SAS con socio unico.

Di seguito il link al suddetto progetto:

http://www.sgg.gov.ma/portals/0/AvantProjet/204/Avp_loi_19.20.PDF

Disegno di legge che modifica la legge sulla SA in Marocco

SA et SAS modifications législatifs

Il Segretariato generale del governo ha pubblicato un disegno di legge per modificare la legge sulle società a più piccole imprese introducendo nuovi sviluppi tra cui:

  1. l'introduzione della parità di genere nei consigli di vigilanza e nei consigli di amministrazione e la ricerca dell'equilibrio di genere nell'ambito degli organi di vigilanza e gestione della SA;

– entrambe le schede devono avere almeno il 30% dei membri (amministratore o supervisore) di ogni genere. Questo tasso sale al 40% quando l'azienda è offerta pubblica;                                          

– quando il consiglio di amministrazione o il consiglio di vigilanza ha più di otto membri, la differenza tra i membri di ciascun genere non deve superare due amministratori o supervisori.

Il progetto di legge prevede inoltre che, nella società di offerta pubblica, sia obbligatorio nominare almeno un rappresentante di ciascun sesso ai comitati tecnici ai sensi della sezione 51 della legge 17-95.

2.Introdurre l'approvazione preventiva degli accordi regolamentati dall'AGO/AGE, oltre al Consiglio di Amministrazione, qualora l'accordo coinvolga oltre il 5% del patrimonio della società;

3. modifica delle disposizioni relative alla società per azioni semplificata con l'introduzione della SAS con un unico partner e diverse misure volte a semplificare e introdurre una maggiore flessibilità per la SAS che potrebbe diventare un importante strumento giuridico del diritto societario marocchino:

– i membri sono liberamente d'accordo sull'organizzazione e sul funzionamento della società (L. 17-95, art. 425, al. 3), le norme generali per le società per servizi per le conse alle imprese per conto che applicano alla SAS solo nella misura in cui sono compatibili con le disposizioni che disciplinano la SAS (L. 17-95, art. 425, al. 4) ;

– non è richiesto alcun capitale minimo nella SAS (L. 17-95, art. 427) ;

– anche se l'impresa deve avere un presidente, inizialmente nominato secondo gli statuti, tali statuti stabilivano liberamente le condizioni alle quali la società è governata (L. 17-95, art. 432).

Il progetto di legge va ancora oltre in tale flessibilità.

Infatti, se oggi la SAS può avere solo aziende come partner (L. 17-95, art. 425, al. 1), che, ai sensi dell'articolo 426, deve avere un capitale di almeno due milioni di dirham o il contro-valore di tale somma in valuta estera, il progetto di legge innova (art. 1 del progetto): d'ora in poi, qualsiasi persona, naturale o legale, può essere membro della SAS e la sezione 426 sarà abrogata (art. 3 del progetto).

Inoltre, come la SARL, la SAS può avere un unico partner, a cui sono devolute le prerogative riconosciute durante l'assemblea generale.

La percentuale del capitale sottoscritto da rilasciare, ora corrispondente alla totalità (art. 427 al. 2), con il progetto, passa a un quarto del capitale promesso (art. 1 del progetto).

Solo indurimento (se si può considerare come tale), con il progetto (art. 1): la SAS deve avere un revisore quando il suo fatturato supera la soglia fissata dalla normativa, mentre, allo stato della legislazione, l'obbligo non è espresso (L. 17-95, art. 433).

4.persone aggiunte che sono in conflitto in base ad accordi regolamentati (DGD, azionista;

5.obbligo di almeno due (2) riunioni del consiglio all'anno; E

Quindi, sulla questione della parità e delle modifiche al regime SAS, possiamo parlare di un disegno di legge rivoluzionario che dovrebbe consentire al Marocco di stabilire il suo posto nelle classifiche internazionali dei paesi favorevoli agli investitori.

Si prega di trovare il link al cosiddetto progetto qui sotto:

http://www.sgg.gov.ma/portals/0/AvantProjet/204/Avp_loi_19.20.PDF

Istituzione di una commissione ad hoc per indagare sul caso di presunti accordi tra compagnie petrolifere

Mercoledì 29 luglio il Gabinetto reale ha emesso un comunicato stampa in cui informava che Sua Maestà il Re Mohammed VI aveva deciso di istituire un comitato ad hoc incaricato di svolgere le indagini necessarie per chiarire la situazione sul fascicolo di presunti accordi tra compagnie petrolifere e di sottoporre al più presto alla Sua Alta Attenzione un rapporto dettagliato sull'argomento.

Questo comunicato arriva dopo la ricezione di due note del presidente del Consiglio per la concorrenza su "possibili accordi tra compagnie petrolifere e Gruppo Petrolifero del Marocco".

Nella prima nota, il presidente ha portato all'attenzione di Sua Maestà il Re, il contenuto della "decisione adottata dalla plenaria, mercoledì 22 luglio, con 12 voti favorevoli e 1 contrario", di imporre una sanzione pecuniaria. un importo pari al "9% del fatturato annuo realizzato in Marocco" per i 3 principali distributori e un importo inferiore per le altre società.

Martedì 28 luglio 2020, Sua Maestà il Re ha ricevuto una seconda nota dal Presidente sullo stesso argomento, in cui l'interessato ha informato Sua Maestà il Re dell '"ammontare delle sanzioni imposte" ai distributori, durante la sessione plenaria del 27 luglio. Questa volta l'importo è stato fissato all'8% del fatturato annuo senza distinzione tra società e senza alcuna indicazione della distribuzione dei voti.

Inoltre, il 28 luglio 2020 il Sovrano ha ricevuto anche un fascicolo da diversi membri del Consiglio in cui si osservava che “la gestione di questo fascicolo è stata caratterizzata da trasgressioni procedurali e azioni da parte del presidente. che offuscano la qualità e l'imparzialità della decisione presa dal Consiglio ”.

La missione di coordinamento di questa commissione ad hoc, composta dai due presidenti delle camere del Parlamento, il presidente della Corte costituzionale, il presidente della Corte dei conti, la Wali Bank Al-Maghrib e il presidente dell'istanza di probità , la prevenzione e la lotta alla corruzione, saranno svolte dal Segretario Generale del Governo.

Fonte: Ministero della Cultura, della Gioventù e dello Sport, Dipartimento della Comunicazione, Attività reali, "Accordo tra compagnie petrolifere: Sua Maestà il Re istituisce una commissione per indagare sul fascicolo dei cartelli", 29 luglio. 2020: http://www.maroc.ma/fr/activites-royales/entente-entre-petroliers-sa-majeste-le-roi-constitue-une-commission-pour-enqueter

Pubblicazione della legge n. 42.20 che modifica il decreto-legge n. 2.20.292 del 23 marzo 2020 relativo all'applicazione delle disposizioni relative allo stato di emergenza sanitaria e ai provvedimenti per la sua dichiarazione

La legge n. 42.20 che modifica il decreto-legge n. 2.20.292 del 28 Rejeb 1441 (23 marzo 2020) relativo all'applicazione delle disposizioni relative allo stato di emergenza sanitaria e ai provvedimenti della sua dichiarazione è stata pubblicata in Bollettino Ufficiale n ° 6903 del 27 luglio 2020.

La presente legge modifica e sostituisce le disposizioni dell'articolo 6 del citato decreto-legge n ° 2.20.292 che prevede che il governo possa decidere, durante il periodo di dichiarata emergenza sanitaria, di sospendere la validità di ciascuna delle termini previsti dalle leggi e dai regolamenti vigenti, qualora risulti che il mantenimento di tale validità impedisca da un lato agli interessati di esercitare i propri diritti o adempiere ai propri obblighi durante tale periodo, oppure, se è dovuto le misure adottate dalle autorità pubbliche competenti per ridurre la diffusione della pandemia.

La legge indica che un testo normativo specificherà i termini per i quali non si applica la revoca della sospensione.

Fonte: SGG, BORM n ° 6903, 27 luglio. 2020